JACOVITTI


L'AUTORE & IL PERSONAGGIO

Ogni volta che qualcuno gli chiede perché mai ha l'abitudine di riempire sino all'inverosimile le sue vignette, sfodera un sorriso sornione e risponde:
"Perché non mi piace sprecare nulla.
Nemmeno la carta". Così, da oltre mezzo secolo, Benito Jacovitti - disegnatore e sceneggiatore, nato a Termoli, in provincia di Campobasso, nel 1923 - continua a muoversi, e a far muovere i propri lettori, in un mondo folle, surreale e caotico, affollato com'è, per ogni dove, di dadi, puntine da disegno, salami con le scarpe da tennis, pesci, lombrichi, pettini, ossa spolpate, calzini rattoppati...
In questo mondo privo di spazi vuoti, si sono aggirati, nel corso del tempo, tutti i suoi personaggi: fra gli altri, Pippo, con gli amici Pertica e Palla (la sua prima avventura, "Pippo e gli Inglesi", comparve nel 1940 sul settimanale "II Vittorioso"); l'investigatore Cip, con il fido assistente Gallina e l'implacabile nemico Zagar; la famiglia Spaccabue, Baby Tarallo, Microciccio Spaccavento, Gionni Peppe, Zorry Kid... per non parlare di un divertente e spregiudicato "Kamas-ultra", e di una magistrale reinterpretazione del "Pinocchio" di Collodi.
Ma la fortuna di Jacovitti - che talvolta si è firmato "Lisca di pesce", o, molto più spesso, "Jak" - giunge con Cocco Bill, creato nel 1957 per "II Giorno dei Ragazzi", l'inserto a fumetti del quotidiano "II Giorno", e poi diventato popolarissimo, tanto da influenzare, secondo alcuni, persino il Sergio Leone di "Per un pugno di dollari"! Chi è Cocco Bill? In un articolo uscito su un album del 1962 che ne raccoglieva le prime storie, lo si descrive come "uno strano personaggio che tutti conoscono ma di cui pochi sanno da dove venga e dove vada, chi sia realmente, se uno sceriffo, un agente del governo, un poliziotto privato, un avventuriero o semplicemente uno che va sempre a cercarsi guai". Accompagnato dall'intelligentissimo cavallo Trottalemme, Cocco Bill attraversa il Selvaggio Ovest sempre pronto a sparare cazzotti o revolverate nelle gengive
di tutti i brutti ceffi che incontra. Irascibile e permaloso, ma leale e generoso come si conviene a ogni bravo cowboy, ha un'esclamazione tormentone ("Mondo pistola!") e una salutare abitudine: bere camomilla per tenere tranquilli i nervi.
(Testi Tratti da: I Grandi Comici Del Fumetto "Jacovitti Coccobill" di Graziano Frediani Ed. Sergio Bonelli)

Collana: I Grandi Comici del Fumetto
Testata:
Jacovitti Coccobill
Pubb.: Periodico Annuale
del: 05/1997
Pag.: n.98
Edizione: Sergio Bonelli

Storie:
Diquaedila'












JACOVITTI MEMORIES


Collana: Oscar Mondadori
Testata:
Jacovitti Memories
Pubblicazione n. 01/03
del: 09/1975
Pag.: n.240
Edizione: A. Mondadori

Storie:
Pippo Preistorico
L'onorevole Tarzan










Collana: Oscar Mondadori
Testata: Jacovitti Memories
Pubblicazione n. 02/03
del: 09/1975
Pag.: n.208
Edizione: A. Mondadori

Storie:
Ahi Flitt!
Mandrago!
1903









Collana: Oscar Mondadori
Testata: Jacovitti Memories
Pubblicazione n. 03/03
del: 09/1975
Pag.: n.176
Edizione: A. Mondadori

Storie:
Cip Poliziotto!
Cip Contro Mandolino
Oreste il Guastafeste!
Oreste Siede al Caffe'









JACOVITTI SHOW

Collana: Oscar Mondadori
Testata:
Jacovitti Show
Pubblicazione n. 01
del: 10/1977
Pag.: n.176
Edizione: A. Mondadori

Storie:
Tex Revolver
Pippo e l'Uovo

Jak Mandolino e la "Banda"











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