MILO MANARA
Il Personaggio & L'Opera
Già la prima vignetta de "II Gioco" non lascia dubbi sul punto di partenza di quest'opera di Milo Manara: ci spiega, tramite il medico (quindi da una prospettiva scientifica), che la bella protagonista è volontariamente impedita al piacere sessuale. Claudia è, infatti, un'alienata, una donna che nasconde a se stessa la propria frigidità. La messa in scena contribuisce ad evidenziare l'inganno di Claudia verso se stessa, sottolineando sia la sua bellezza fisica sia il ricco contesto che esalta la sua eleganza. Il marito di Claudia manca invece di ogni potere di seduzione fino a un livello caricaturale, e se da un lato ciò accentua le caratteristiche di donna oggetto tipiche della sua affascinante consorte, dall'altro fa intuire che è riuscito ad conquistare Claudia grazie al potere economico e sociale che detengono le classi privilegiate.
In questo stato di cose, la passione del medico per Claudia scatena il principio del caos. Il detonatore è un'ipotetica invenzione, opera di un altro scienziato, che permette di attivare a distanza e con crescente intensità i desideri sessuali di una persona alla quale sia stata introdotta una minuscola ricevente nel cervello. Claudia viene infatti sequestrata e al suo rilascio ha perso la memoria di quanto le è accaduto; da quel momento il medico si dedica a eccitare la sua libido con una minuscola trasmittente il cui CLIC è il leit-motiv dell'opera. Claudia viene "attivata" nelle situazioni più imbarazzanti (una visita ai grandi magazzini, una festa di lusso, una serata al cinema col marito...), e le sue improvvise disinibizioni sessuali giungono agli estremi più sfrenati. La ricca fantasia dell'autore si unisce a una vena umoristica per cui il racconto si svolge con naturalezza, senza contravvenire ai normali codici di credibilità per assurdi che siano gli avvenimenti che si succedono. Contemporaneamente Manara introduce con astuzia una serie di annotazioni crìtiche lungo tutta la narrazione, come le ricorrenti allusioni all'alta società. Favola dai contorni realistici, il racconto vola verso l'astrazione tanto più autentica quanto più allucinanti sono le incontinenze di Claudia. Manara non si ferma neanche di fronte ai tabù tradizionali, come l'incesto, e a misura che avanza il racconto, cresce la sua sicurezza narrativa grazie alla scelta umoristica. Si giunge così ad una comicità esilarante, in un magistrale "tour de force" dell'autore.
La varietà di letture che nasconde "II Gioco" è una qualità in più da aggiungere alla bellezza grafico-narrativa dell'opera. Il grande talento di Manara nella visualizzazione fa sì che il racconto realizzi in modo ammirevole la sua condizione principale, quella cioè di aderire integralmente al genere cui appartiene, e oltrepassi vistosamente le frontiere dell'affabulazione erotica per elevarsi a una bellezza estetica trascendente.
Capolavoro in senso assoluto, "II Gioco" racchiude in sé buona parte delle tendenze artistiche tipiche di Manara e si configura come l'inizio di una scelta tematica che troverà nuovi spazi con un'altra ispirata produzione dell'autore: "II profumo dell'invisibile".
(Testi tratti da: Milo Manara - Opere Complete n.1- di Javier Coma, Ed. Nuova Frontiera)
Testata: Milo Manara - Opere Complete
Titolo: Il Gioco (clic!)
Pubblicazione n. 01
del: 08/1992
Pag.: n.48
Edizione: Nuova Frontiera
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